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Svezia ed Italia a confronto a Milano

 

“Doppio sguardo”, iniziativa di Volvo Trucks in Italia, porta la cultura svedese al Fuorisalone 2011 domani, giovedì 14 aprile allo Showroom di Via Alessandria

 A via Alessandria 5, presso il Montanari Showroom, l’esposizione temporanea organizzata da Volvo Trucks in occasione del fuorisalone 2011 dedicherà la serata di giovedì al modello sociale svedese.

Al centro della manifestazione c’è la parità tra i generi, in rapporto con la capacità di affrontare i problemi futuri a partire da una doppia prospettiva, che rappresenta una scelta culturale a partire dalla quale la società svedese è diventata una delle più avanzate.

Parteciperanno al dibattito la europarlamentare italosvedese Anna Maria Corazza Bildt, lo scrittore Andrea Vitullo ed il Contry Manager di VisitSweden in Italia, Johan Cavallini.

La deriva maschilista della società, in alcuni stati occidentali, ha frenato la politica, l’economia e tutti i settori rappresentativi, impedendo una visione realmente pubblica delle decisioni.

Per Andrea Vitullo, non è negativo sviluppare un doppio sguardo anche per gli individui. Johan Cavallini, che è italosvedese ed ha vissuto gran parte della sua vita in entrambi i paesi, è un portavoce della cultura, anche come industria e costume. Anna Maria Corazza Bildt oltre che europarlamentare per la Svezia è creatrice di due piccole medie imprese in Italia.

“I–>WE” è una delle iniziative più significative con le quali Volvo Trucks è presente al Fuorisalone di quest’anno, intendendo trasmettere una narrazione alternativa al pensiero unico individualista tipico degli ultimi decenni.

L’evento si svolge nel Montanari Showroom di Via Alessandria 5, vicino a Porta Genova. Da ieri sono esposti qui i lavori realizzati per Volvo Trucks dagli studenti del Politecnico di Milano (Facoltà del Design), IED ed IULM.

L’esposizione è curata dal designer milanese Sergio Pappalettera e gli ambienti si sviluppano in linea con l’idea svedese di dicotomia tra luce e ombra, semplificazione e funzionalità, società ed individuo.

Aldo Ciummo

Ecologia protagonista del 2010 in Svezia

 

Ecologia, Sport, Cultura, la Svezia punta su un 2010 in grado di attirare visitatori diversissimi tra loro per sostenere ancora di più un turismo in continuo incremento

 

La Svezia è una delle mete verso cui cresce l’attenzione dei visitatori da tutta Europa, specialmente i più interessati allo sport ed alla vita a contatto con la natura, al centro di progetti che curano l’aspetto ecologico in una epoca dove l’inquinamento preoccupa non poco.

La maratona sciistica Vasaloppet è un appuntamento atteso tra appena una settimana, 14.000 fondisti percorreranno i 90 chilometri tra Salen e Mora;  dal 18 al 21 marzo ci sarà posto per turisti con altri interessi, infatti Stoccolma ospiterà la Fiera dell’Antiquariato.

Di particolare rilievo è la mostra sui maestri del Rinascimento, a Goteborg, “la bella principessa”, recentemente attribuito a Leonardo è solo il pezzo più spettacolare di una esposizione che vedrà raccolte opere di Da Vinci, Michelangelo e Raffaello. Posto anche per la cultura dunque, con il festival della Scienza, evento di 300 attività diverse con un pubblico che va dagli studenti più giovani agli addetti ai lavori del settore.

La notte di Valpurga, il 30 aprile, con i falò accesi in tutte le regioni, riporta abitanti e visitatori al carattere più vicino all’ecologia intesa come rapporto continuo con l’ambiente circostante da parte della popolazione di questi paesi ed inoltre il programma delle iniziative in Svezia è ancora lungo, ancora a maggio gli appuntamenti proseguiranno anche con la manifestazione culturale di quattro giorni di gay, lesbiche, trans e bisex a Gotemborg, festival previsto per il 14-17.

C’è da menzionare la possibilità di attività uniche a contatto con la natura nella Lapponia svedese, nelle foreste intorno a Skelleftea, sulle rive del mar Baltico, dalle alci all’aquila reale è possibile, adottando i giusti standard di rispetto della natura, avvistare animali bellissimi e rari.

Ci sono guide dotate di motoslitte silenziose ed a basso impatto ambientale, appositamente studiate, che lavorano all’avvistamento delle alci. Da queste parti c’è il punto d’osservazione di un grande fotografo naturalista, che si chiama Conny Lundstrom, da questi luoghi si può vedere l’aquila reale. Da novembre ad aprile, ponendo la propria “base” in un casotto, si può sperare di osservare anche le aurore boreali.

Il materiale sul quale è basato questo resoconto è stato gentilmente fornito da Visit Sweden