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A Roma “La protezione dei dati nella UE”

La rappresentanza in Italia della Commissione Europea presenta le proposte dell’esecutivo europeo in merito alla tutela dei dati personali

La Commissione Europea ha presentato delle proposte il cui obiettivo è l’aggiornamento della raccolta, della consultazione, dell’utilizzo e della tutela dei dati personali. I princìpi base sono stati sanciti da una direttiva del 1995 sulla protezione dei dati personali, in modo da garantire per il futuro una tutela uniforme del diritto alla privacy, attraverso un’unica normativa.

Tra gli obiettivo dell’iniziativa pubblica attraverso la quale la legislazione attuale viene presentata, durante la mattinata di oggi alla sala Natali di Via Quattro Novembre 149 a Roma, dove si trova la Rappresentanza della Commissione Europea presso la capitale italiana, c’è anche il rafforzamento della fiducia dei cittadini come consumatori (ad esempio nei servizi on line) con ricadute positive nella crescita economica del settore.

Interverranno Lucio Battistotti, direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Francesco Pizzetti, Presidente dell’autorità Garante per la Protezione dei dati personali, Laura Corrado, capo unità aggiunto della direzione generale della giustizia della Commissione Europea, mentre modererà Antonello Cherchi, giornalista de “Il Sole 24 Ore”.

Aldo Ciummo

 

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Iniziativa Ue sul contrasto alle droghe a Roma

Giovanardi, nel corso del dibattito sul contrasto all’aumento del consumo di stupefacenti, si è distinto come al solito per un intervento piuttosto manicheo, abbastanza teso ad accomunare tutte le droghe, arrivando ad attaccare l’Olanda

Presso la Rappresentanza della Commissione Europea si è svolta ieri una iniziativa di informazione sulla Azione Europea sulla Droga EAD: diversi operatori nel settore della prevenzione ed amministratori hanno dibattuto di questo problema che coinvolge in maniera crescente e trasversale la società europea

Allo Spazio Europa di via Quattro Novembre, venerdì 11 dicembre ha avuto luogo una iniziativa della Commissione Europea alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il Capo Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giovanni Serpelloni, Massimo Barra, fondatore della Fondazione Villa Maraini e Carlo Giovanardi, Sottosegretario con deleghe alla famiglia, al contrasto delle tossicodipendenze e al servizio civile.

Giovanardi ha fatto un intervento teso ad accomunare tutti i comportamenti connessi alla propensione all’uso e derivanti dagli effetti delle droghe, in linea con le tendenze legislative che si erano già viste con la legge che porta il suo nome e che non è che abbia avuto fino ad oggi eccezionali effetti nonostante una sorta di criminalizzazione del consumo anche di droghe leggere. Ma è vero che il problema esiste ed i 13 milioni di europei che in qualche modo hanno avuto a che fare con la cocaina sono un fenomeno che ha anche una dimensione sociale.

Giovanardi sì è spinto piuttosto fuori dal seminato criticando anche l’Olanda come un paese che a suo avviso darebbe segnali problematici ai giovani, ma bisognerebbe ricordare che l’Olanda non è in cima agli stati che hanno danni derivanti dagli stupefacenti ed anzi è nota per una situazione dell’ordine pubblico abbastanza tranquilla e per una lunga tradizione di coesione sociale, che la possibilità limitata di consumo di droghe leggere non ha finora stravolto.

L’EAD, Azione Europea sulla Droga, è cominciata il 26 giugno del 2009 ed è una iniziativa che chiama le amministrazioni, i servizi pubblici,  le organizzazioni non governative a lavorare alla prevenzione del fenomeno del consumo delle droghe. L’EAD si propone in particolare di ridurre la domanda, combattere l’offerta, migliorare la cooperazione internazionale per raggiungere questi scopi e raggiungere una maggiore comprensione del fenomeno.

Il nuovo programma di Stoccolma delinea le attività dell’Unione Europea in materia di Giustizia ed Affari interni per i prossimi cinque anni e prevede che la partecipazione e la mobilitazione dei cittadini, attraverso iniziative come l’Ead, siano parte della strategia antidroga a partire dal 2012. Sono intervenuti anche i rappresentanti della comunità Saman di Milano, Radio Coast, Informagiovani di Castellammare di Stabia, Centro Italiano di Solidarietà, Parsec, While, The Spot, Ilbucodellozono, CFP Pasolini.

Aldo Ciummo