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Presentato il romanzo di Skomsvold, un successo tradotto in venticinque lingue

 

Insieme alla scrittrice Kjersti Annesdatter Skomsvold, Bruno Berni, Pål Aasen ed Irene Archini hanno letto e commentato diversi aspetti del testo

Il 3 aprile, alla Libreria “Altroquando”, L’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e la casa editrice “Atmosphere” hanno presentato, in collaborazione con l’Ambasciata Norvegese a Roma, presente all’evento con il primo segretario Mathias Rongved, il libro “Più corro veloce più sono piccola”, l’opera prima della scrittrice norvegese Kjersti Annesdatter Skomsvold, un successo già tradotto in 25 lingue.

Pål Aasen, il lettore di norvegese del corso di lingue nordiche presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere della Università La Sapienza di Roma, ha presentato ed introdotto la scrittrice ed il testo, che nella versione in lingua originale si intitola “Jo fortere jeg går, jo mindre er jeg”, espressione esattamente corrispondente alla traduzione italiana.

Il traduttore del romanzo, Bruni Berni, Direttore della Biblioteca dell’Istituto Italiano di Studi Germanici Villa Sciarra, ha sottolineato i problemi attraversati dall’editoria italiana nel segmento della letteratura scandinava. Irene Archini, che sta conseguendo la magistrale in letteratura norvegese oltre che in letteratura americana, ha letto alcune parti del romanzo tradotte in italiano.

Il breve romanzo di Kjersti Annesdatter Skomsvold narra in prima persona la vita di Mathea Martinsen, una anziana donna che scopre di essere sempre stata invisibile al mondo e cerca di un senso nell’ esistenza, attraverso una riflessione melanconica ma venata da una liberatoria ironia capace di spiazzare il lettore.

Aldo Ciummo

Nicolaj Znaider alla Sapienza con il Circolo Scandinavo

Appuntamento per i cittadini danesi e la comunità artistica nordica che si riunisce nel Circolo Scandinavo: sabato presso l’Università La Sapienza Piazzale Aldo Moro il violinista danese si esibirà in concerto.

Nato in Danimarca da genitori polacco-israeliani, Nicolaj Znaider è considerato tra i migliori violinisti della generazione under 40. “E’ probabilmente dai tempi del debutto del giovane Gidon Kremer, nel 1970, che non si percepiva una energia come quella generata dal giovane Nikolaj Znaider”  ha scritto di lui il Chicago Tribune.

Znaider oltre che solista è direttore d’orchestra, continuamente invitato ad esibirsi in tutto il mondo. Da anni l’artista si dedica anche all’educazione dei giovani talenti musicali ed è fondatore e direttore artistico della scuola estiva annuale “Nordic Music Academy”.

In programma questo sabato ci sono quattro sonate per violino e pianoforte che Znaider eseguirà insieme con il pianista Robert Kulek, di formazione ed origine americane e di casa nelle più importanti sale in Europa, Stati Uniti ed Asia. Lo spettacolo inizierà alle 17.30, per informazioni è disponibile l’Istituzione Universitaria dei Concerti che si trova a Lungotevere Flaminio 50 a Roma.

Le informazioni alla base di questo resoconto sono state gentilmente fornite dal Circolo Scandinavo