Fra Milan e Mediaset, paga la Rai, riscuote sempre lui
Le due facce della stessa medaglia. Come accadeva ai tempi in cui guidava la Lega e insieme il Milan di Silvio Berlusconi, Adriano Galliani è tornato a far pesare il conflitto d’interesse, presiedendo l’assemblea straordinaria di Lega di martedì scorso, in cui le società di calcio hanno rifiutato le offerte delle reti tv per i diritti in chiaro. Si è riaperta la vecchia ferita del calcio italiano. Che si arrivi a un accordo in tempo utile per la prima giornata di campionato oppure no, resta il sospetto che a pagare le trasmissioni di Mediaset saranno i soldi della tv di Stato, quindi degli italiani.
Come rappresentante delle società si è lamentato delle basse offerte (anche di Mediaset, cioé della sua azienda, visto che ne è dirigente). E adesso bisogna monetizzare, e fare gli interessi sia del Milan che della tv del padrone. Come fare? Ecco allora aprirsi la strada del compromesso. Un colpo al cerchio e uno alla botte. Salvaguardare l’unico programma che realmente interessa a Mediaset, Controcampo. Per far ciò serve che i 30,6 milioni offerti dalla Rai vengano accettati dalla Lega solo per le fasce orarie, pomeridana e in prima serata, ma non per l’esclusiva.
Si aprirebbe così una spartizione tra Mediaset e Rai per la fascia che più interessa alla prima, quella che va dalle 22.40 alle 24. Proprio quella in cui va in onda Controcampo. In questo modo una parte dei soldi della Rai entrerebbero comunque nelle casse del calcio, compreso il Milan, e allo stesso tempo Controcampo sarebbe salva, per molto meno di 61 milioni offerti da Mediaset lo scorso anno per l’esclusiva.
Se ne saprà di più dagli esiti dell’incontro di stasera, tra l’azienda di Viale Mazzini e la Lega Calcio.
Simone Di Stefano – Pubblicato su L’Unità del 28-08-2008
Filed under: Il caso | Tagged: Adriano Galliani, Berlusconi Galliani, Conflitto d'interessi, diritti tv, Galliani conflitto d'interessi, highlights Serie A e B, Mediaset, Milan interesse Tv, Rai, Serie A e B diritti | Commenti disabilitati su IL CASO|Le due giacche di Adriano