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Successo della Norvegia al salone del mobile

Le imprese norvegesi del settore hanno presentato le loro idee alla presenza dell’Ambasciatore Bjorn T.Grydeland ed al sottosegretario all’Industria ed al Commercio, Rikke Linde
Il 19 aprile, in mattinata, è stato presentato l’esordio norvegese al Salone del Mobile di Milano. Tra le aziende espositrici HÅG, caratterizzata non solo dal design innovativo, ma anche dalla sostenibilità attraverso l’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale; Vàrier, specializzata nell’ergonomia per la quale ha vinto il “Design Excellence” in Norvegia; LK Hjelle, nota per la cura nella ricerca dei materiali; Røros Tweed, che realizza tessuti di lana per arredamento riproponendo classici della tradizione norvegese ed avvicinandoli agli stili moderni; Stordal, che ha ottenuto riconoscimenti come il Design Excellence in Norvegia ed il Design Award al Meuble Paris; Fjord Fiesta, che partendo da Molde, tra i fiordi, ha portato nel mondo le sue proposte in fatto di prodotti di legno.
Rikke Linde, la quale è sottosegretario al Ministero dell’Industria e del Commercio, ha espresso il suo apprezzamento per la riuscita dell’evento norvegese nel Salone del Mobile che si è tenuto a Milano dal 17 al 22 aprile (lo stand era identificato dal marchio InsideNorway.no), affermando che l’iniziativa si rivelerà molto utile per promuovere ulteriormente un settore che sta già ottenendo risultati notevoli nel nel mondo e in particolare in Italia: “Le aziende che hanno partecipato rappresentano davvero la varietà e la qualità delle idee norvegesi nell’industria del mobile, penso che la loro presenza in questo importante evento darà nuovo slancio alla vitalità del settore in Italia e spero che le imprese norvegesi rappresentate diventeranno ancora di più nelle prossime edizioni”.
L’iniziativa è stata patrocinata dal Consiglio del Mobile Norvegese (Norsk Industri), dalla reale Ambasciata di Norvegia in Italia ed ha avuto il supporto di Innovasjon Norge (Innovation Norway), agenzia governativa per lo sviluppo del commercio estero che ha sede a Milano e che da anni si impegna molto ed in Italia per rafforzare il rapporto tra l’economia e la cultura dei due paesi.
Il 19 aprile era presente l’ambasciatore di Norvegia in Italia, Bjorn T.Grydeland, che assieme a Rikke Lind ed agli altri rappresentanti delle organizzazioni norvegesi intervenuti ha visitato anche l’esposizione dei giovani designer e progettisti (ne parla molto il sito di NorwegianWay, impegnato da tempo nella diffusione della cultura norvegese in Italia) al Salone Satellite, dove hanno proposto le loro idee Caroline Olsson, Sara Gressberg, Anneli Hoel Fjaerli (che hanno fondato la Fog Studio), Angell, Wyller, Aarseth, Runa Klock, Martin Solem.
Aldo Ciummo

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Che cos’è Norwegian Way

Dal Teatro alla Letteratura: la Norvegia in Italia si muove per rafforzare i legami sempre più forti tra i due paesi, numerose le città italiane interessate dai diversi eventi in programma

Arild Andersen, Nils Petter Molvaer, Bjorn Torske, The Whitest Boy Alive, Lindstrom & Printest Thomas, Jaga Jazzist, Lindstrom & Christabelle, Disjokke, Casiokids, Lindstrom, Thomas Dybdahl, James Yuill, Bugge Wesseltoft, un elenco molto lungo che però è formato soltanto da alcuni dei nomi e di una parte soltanto (e di un settore particolare) della musica norvegese. Al di là di queste proposte, molto gradite dal pubblico delle città che hanno potuto conoscere le ultime iniziative nordiche in Italia, la Norvegia sta offrendo al pubblico italiano una serie davvero vasta di eventi.

L’Ambasciata di Norvegia a Roma è il motore di una sequenza di iniziative che si sta snodando lungo tutti i centri più importanti della penisola:  nuovo jazz,  sperimentazioni elettroniche, psichedelia, si aggiungono alle notissime ricerche del metal e del rock nel paese più a nord dell’immaginario europeo, dove autori come Nils Petter Moalver, Jan Garbarek, Jaga Zazzist, Ildstrom e altri hanno avviato sperimentazioni che iniziano ad essere conosciute un pò dappertutto, ma gli eventi in programma a Roma, Milano, Bologna, Firenze, Foligno e moltissime altre città spaziano dall’architettura alla danza, nell’ambito del progetto NOW Norwegian Way.

L’idea della rappresentanza in Italia è stata questa: c’è giustamente un grande interesse per autori come Henrik Ibsen nella drammaturgia o come il pittore espressionista Edward Munch o il compositore Edward Grieg, ma non va trascurato un panorama attuale in piena crescita, nel cui quadro vanno ricordati ad esempio Dag Solstad, uno dei maggiori romanzieri norvegesi viventi, che in Italia sta per essere pubblicato dalla casa editrice Iperborea, ma anche Thomas Enger, musicista e romanziere. Nel teatro oggi si parla molto oggi di Jon Fosse, dopo Ibsen l’autore più rappresentato nel mondo, quest’anno  con “Sogno d’autunno” andrà in scena a partire dalla primavera, a Milano ed a Roma.

La Norvegia però sarà presente in Italia in questa stagione di iniziative avviata a febbraio e che andrà avanti fino alla fine dell’anno anche con la rassegna internazionale di arte e teatro per bambini “Segni di Infanzia” ed a “Fabbrica Europa”, che a maggio ospiterà la compagnia norvegese Verdensteatret, vincitori del Bestie Award a New York nel 2006 per il loro utilizzo delle nuove tecnologie nel teatro. Stian Danielsen e Janne Camilla Lyster porteranno invece la nuova danza norvegese a Bassano del Grappa per Operaestate, contesto nel quale presentaranno anche un lavoro assieme a Gry Bech-Hanssen e Ingrid Haakstad.

Protagonista del 2011 in Italia sarà anche il mondo del design, dell’architettura, dell’arte contemporanea: alla Biennale di Venezia il visitatore adesso non troverà più una selezione unitaria di paesi nordeuropei, ma ogni nazione avrà la propria rappresentanza, il padiglione infatti sarà gestito in base a dei turni.  Svezia, Finlandia e Norvegia presenteranno una alla volta nel padiglione le opere e nel periodo in cui non avranno a disposizione lo spazio svilupperanno progetti in altre aree di Venezia. Gli artisti norvegesi stanno attendendo il 2015 per la rappresentazione più completa delle tendenze dell’arte nel paese nordico e attualmente sono organizzati per essere invece presenti con una serie di conferenze alla cinquantaquattresima esposizione internazionale di arte di Venezia, una serie di incontri intitolati “The State of Things”. Tra le personalità coinvolte in questo interessante progetto figura Jan Egeland, direttore dell’Istituto Norvegese Affari Internazionali (NUPI).

A Roma arrivano due esposizioni significative: Janne Greibesland, al Vicolo Valdina e Are Blytt a Trastevere presso il Circolo Scandinavo. Ma come accennato le città toccate dalle iniziative culturali sono molte ed in giugno a Carrara scultori norvegesi e svedesi allestiranno una mostra in una cava, nel Bacino di Colonnata: in ottobre alcune delle opere saranno esposte anche a Roma presso l’Istituto Svedese di Studi Classici. Foligno avrà la sua parte di iniziative, con la partecipazione dell’arte digitale norvegese nel festival “Dancity” e non mancheranno l’architettura ed il design al Salone Internazionale del Mobile di Milano, il padiglione ospiterà Oyvind Wyller, Christoffer Angeli, Simen Aarseth. Ma molte altre sono le date sulle quali chi legge il sito sarà informato, in calendario ci sono infatti anche altre novità riguardanti cinema e musica ed in merito alle quali si parlerà più estesamente in altri aggiornamenti.

Aldo Ciummo