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APPROFONDIMENTI|Per un pugno di cenere

Dietro la conferenza di Bali l’ombra della deforestazione

di Simone Di Stefano

Sumatra. Pochi passi nella foresta di Kuala Cenaku e ci si accorge che qui la Conferenza di Bali non ha avuto modo di prevenire la furia delle motoseghe e del fuoco. La foresta di Kuala Cenaku offre un panorama orribile a chiunque vi si avventuri. Una radura di alberi abbattuti, bruciati e distesi a terra, 1,5 milioni di ettari a formare un enorme campo color cenere, dove l’orizzonte lascia posto alle poche piante ancora rimaste in piedi quasi a testimoniare l’ultimo fremito dinnanzi alla furia cieca dell’uomo e delle sue follie.

Qui la deforestazione viene praticata per motivi differenti ma che hanno un unico denominatore, il business. Gli alberi delle foreste indonesiane producono olio da palma e sono una risorsa importante per le multinazionali che producono olio da cucina, cosmetici e di recente quelli che in maniera fuorviante vengono chiamati biocarburanti.

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