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L’Università de L’Aquila e gli studenti stranieri

Il 23 settembre è stato inaugurato il centro polifunzionale per studenti dell’Università de L’Aquila, partecipi i parenti di Hussein Hamade

I genitori di Hussein Hamade, studente palestinese scomparso a causa del crollo della casa degli studenti durante il terremoto del 2009, hanno partecipato alla inaugurazione del centro polifunzionale per studenti. Una parte della nuova struttura infatti è stata dedicata alla memoria di Hamade, nativo di Kapul, un centro vicino Haifa in Israele.

La madre di Hussein, presente con il marito Smin ed il figlio Mahmud, ha ringraziato i presenti e le istituzioni italiane. Foad Aodi, presidente dell’Associazione Medici Stranieri in Italia e della comunità del mondo arabo in Italia, ha sottolineato il significato della decisione nel rapporto tra le due culture.

I genitori di Hussein sono arrivati a Roma il 22 settembre e sono tornati ad Haifa il 26. L’iniziativa rappresenta un incoraggiamento anche per i tanti studenti arabi in Italia che stanno affrontando le difficoltà burocratiche legate agli esami di ammissione universitaria, occorre ricordare che l’Europa ha bisogno di integrazione e di creare le condizioni positive per accogliere tutte le competenze necessarie.

Aldo Ciummo

Juha Kilpiä guiderà la missione Onu tra Egitto, Israele, Libano e Siria

 

Il generale finlandese Juha Kilpiä è stato nominato comandante della missione UNTSO (United Nations Truce Supervision Organisation) che cura i progressi della tregua tra Egitto, Israele, Libano e Siria

Il ruolo affidato a Juha Kilpiä come comandante in una delle missioni di pace  a guida Onu più importanti per la regione mediorientale è significativo:  la missione UNTSO è stata avviata nel 1948, è dunque una delle prime intraprese dalla comunità internazionale e la Finlandia ha partecipato alle sue operazioni fin dal 1967. Il generale norvegese Robert Mood ha ricoperto l’incarico di Kilpiä, prima della nuova nomina.

L’operazione Untso, nata originariamente per mantenere il cessate il fuoco dopo le vicende del dopoguerra nell’area mediorientale, ha nel tempo fornito copertura ad iniziative analoghe, come l’invio della United Nations Disengagement Observer Force (Undof) e la United Nations Interim Force in Lebanon (Unifil), missioni dispiegate anche in tempi recenti, di fatto la Untso ha proseguito ininterrottamente nella tutela degli equilibri raggiunti nella regione. La prima sede della missione fu il Cairo, poi Haifa, anche Gerusalemme è stata tra i quartieri generali ed uffici della Untso si trovano a Beirut ed a Damasco.

 Molti paesi hanno partecipato alle attività tese ad evitare la trasformazione di incidenti isolati in escalation: tra questi Argentina, Australia, Austria, Belgium, Canada, Cile, Cina, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Nepal, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Repubblica Federale Russa (anche come URSS), Slovenia, Slovacchia, Svezia, Svizzera e Stati Uniti.

La nomina del nuovo responsabile rappresenta anche un riconoscimento al ruolo curato dallo stato nordico nel mantenimento della pace nelle regioni dove è stato impegnato. Il Segretario Generale dell’Onu, Ban Ki Moon, ha informato il presidente del Consiglio di Sicurezza, Li Baodong prima di compiere la nomina.

Aldo Ciummo