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SPORT|La finale del «Trofeo della memoria»

Un torneo di calcio per ricordare la Shoah e un viaggio per dire no a razzismo e intolleranza

Per la correttezza e contro il razzismo. Si avvia così alla conclusione il Trofeo della Memoria, che oggi pomeriggio vedrà, alle 16, le due squadre finaliste, l’Aprilia e la Spes Artiglio, contendersi al campo Fiorini di Roma la terza edizione del torneo. Per loro a ottobre anche un viaggio ai campi di concentramento di Aushwitz-Birkenau. Promossa dalla Regione Lazio e in collaborazione con le associazioni ebraiche di Roma la competizione è stata intitolata, per il secondo anno consecutivo, alla memoria di Arpad Weisz, l’allenatore ebreo che venne travolto dalle persecuzioni naziste alla fine degli anni ‘40.

Le due finaliste sono risultate le due migliori tra le 31 formazioni under 18 che hanno preso parte alla competizione. «Abbiamo già ottenuto un grande risultato – precisa Giulia Rodano, Assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio – tanto che gli arbitri ci hanno riferito che rispetto alle passate edizioni si è potuto assistere a un miglior comportamento da parte dei ragazzi, in campo e fuori, perché è importante che lo sport funzioni da veicolo di formazione per questi ragazzi, che oltre a essere giocatori sono anche tifosi».

Simone Di Stefano – Pubblicato su L’Unità del 12-06-2008