• i più letti

  • archivio

  • RSS notizie

    • Si è verificato un errore; probabilmente il feed non è attivo. Riprovare più tardi.
  • fin dove arriva la nostra voce

  • temi

Mostra di arte moderna promossa dalla Lituania a Milano

 

Il più rappresentativo artista lituano, scomparso nel 1911, al centro della retrospettiva italiana promossa dall’Ambasciata Lituana in Italia

Palazzo Reale, la Fondazione Antonio Mazzotta, l’Ambasciata ed il Consolato della Repubblica di Lituania ed il Museo Nazionale d’Arte intitolato all’artista Mikalojus Konstantinas Ciurlonis (1875-1911) hanno promosso a Milano un evento che sarà al centro della cultura lituana in Italia in questo periodo. Il Comune di Milano ha sostenuto l’iniziativa, in un’ottica di crescita dei rapporti culturali tra i territori dell’Unione Europea.

L’iniziativa è stata resa possibile anche dalla Fondazione Cariplo, dalla Viscione Editore, dalla “Valartes” e dall’associazione culturale “Vytis”. Nella mostra saranno esposte 79 opere, dipinte su tela oppure cartoncino, in tempera e pastello, 30 acquerelli, chine, disegni, 24 fotografie e documenti inediti, tra cui lettere provenienti dal Museo dedicato al pittore a Kaunas, in Lituania.

Mikalojus K.C sognava di far conoscere le sue opere in Europa Occidentale, riferiscono gli organizzatori della esposizione: l’occasione gli venne offerta dall’invito di Vasilij Kandiskij, che in quegli anni contribuiva a cambiare il volto dell’arte contemporanea con le sue tesi e con le sue tele astratte e che era rimasto colpito da opere del lituano viste a San Pietroburgo.

Kandiskji infatti invitò l’innovatore ad esporre a Parigi e nello stesso anno un invito simile arrivò da Monaco: ma Ciurlonis morì, a trentasei anni, quindi mancò il tempo. Ieva Gaizutytè, Coordinatrice della mostra, sottolinea il contributo del pittore alla formazione dell’identità culturale nella Repubblica baltica: “era il periodo della dominazione dell’impero russo, veniva fatto divieto di insegnare, scrivere e pubblicare in lingua lituana”.

L’artista al centro dell’esposizione diffuse la cultura d’origine con le sue opere: enigmi della natura, archetipi di un mondo arcaico, sensibilità umana, sono visti dagli studiosi delle sue tele come esempi dell’ultimo popolo pagano d’Europa.

La mostra, che sarà presentata il 16 novembre a Palazzo Reale in Piazza Duomo, resterà aperta fino al 13 febbraio 2011. Nella conferenza d’apertura interverranno Domenico Piraina, responsabile del Coordinamento delle esposizioni nel Comune, Massimiliano Finazzer Flory, assessore alla Cultura di Milano, Martina Mazzotta (curatore della Fondazione Antonio Mazzotta), Yeva Gaizutytè, addetto culturale dell’Ambasciata della Repubblica di Lituania in Italia, Osvaldas Daugelis, Direttore del Museo Nazionale d’Arte M.K Ciurlonis e curatore della mostra, Gabriella di Milia (curatrice della mostra).

Aldo Ciummo