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Iniziative svedesi per l’ecologia al Festival del Verde e del Paesaggio

L’associazione parchi pubblici e giardini “Swedish Garden” promuove la cultura della sostenibilità ambientale a Roma

L’ente del turismo svedese “VisitSweden” e l’associazione dei parchi pubblici e giardini “Swedish Gardens” saranno presenti all’evento “Festival del Verde e del Paesaggio” in programma a Roma il 17, 18 e 19 maggio.

All’interno della manifestazione i promotori cureranno lo spazio “Swedish Garden Lifestyle”, con piante tipiche e con l’intervento di Sonia Santella, autrice del libro “Giardini di Svezia”.

Tra le iniziative previste nell’ambito del festival del verde e del paesaggio ci sono dimostrazioni sulla elaborazione di spazi verdi outdoor in ombra ed in luce, di decorazione di interni, con ospiti tra gli altri Patrick Sewerin per quanto riguarda la cucina svedese. Il Festival del Verde e del Paesaggio si svolgerà presso Via degli Orti D’ Alibert a Roma.

Aldo Ciummo

Presented the emerging cinema of Northern Europe

The exhibition “Nordic Film Fest” has proposed new Norwegian, Finnish, Swedish, Danish, and Icelandic movies

Once again, the most important event in Italy for the presentation of new Nordic movies was attended by a large audience at the Casa del Cinema in Villa Borghese. The purpose of the initiative is to promote in Italy the film culture of Norway, Finland, Sweden, Denmark and Iceland.During the last years many new authors have emerged, which have increased the prestige of a popular tradition in the world. The event was organized by the Embassies of Denmark, Finland, Norway, and Sweden, in collaboration with Iceland and with institutions for the promotion of cinema of their respective countries.

Many in Italy unreleased movies, documentaries, and films in original language with subtitles were presented during the event, introduced by directors, actors and producers. Among the guests there was also Mika Kaurismäki (brother of director Aki Kaurismäki, with whom he has directed several movies), which movie “North Road” (that won recently at the Toronto International film Festival) was screened during the festival.

Among the guests known to the Italian public, the opening day was introduced (on April the 5th, one week before the beginning of the event, which was organized from 11 to 14 April) by the Italian-Finnish actress and producer Anna Falchi while the Swedish actress Malin Buska, awarded with the “Rising Star” (Stockholm International Film Festival in 2011) talked about the movie “The King girl” directed by Mika Kaurismäki and dedicated to the life of Queen Christina of Sweden. The role played by Malin Buska was the one of Greta Garbo in the famous film of 1933, “Drottning Kristina” (screened on April the 13th).

Saturday night it was the turn of the Norwegian director Petter Næss with his movie “Into the White”, in which there is the presence of Rupert Grint (Ron Weasley in “Harry Potter”). The Norwegian movie tackles the difficult story of the pilots, allied and not, who fell in the Norwegian mountains during the Second World War, faced with a common opponent: the wilderness.

China Ahlander intervened in the debate, as the Swedish manufacturer of “Dying Eating Sleeping,” a film that paints a dramatic and unknown reality, that of immigration. It is not lack of Iceland (a country which is discussed more and more frequently, given the mounting evidence of rapprochement to the EU) represented in the Nordic Film Fest from the autobiographical movie “Mamma Gogo” directed by Fridrik Thor Fridriksson, who was also nominated for an Oscar in 1992 for “Children of Nature”.

An important event within the event was the projection, April the 12th, of “Olof Palme”, a movie that takes its name from the Swedish prime minister assassinated in 1986, a politician who did very much for the convergence of socialdemocracy and the European policy for an equitable approach toward the Global South and the problems of different countries, which at the time seemed revolutionary. Even today Sweden is investigating the crime: along with the film’s director Kristina Lindström there was the author of the book “Olof Palme, life and assassination of a European socialist,” Aldo Garzia, with a comment by Walter Veltroni.

Aldo Ciummo

Presentato il cinema emergente nordeuropeo

 

La rassegna “Nordic Film Fest” ha proposto film inediti norvegesi, finlandesi, svedesi, danesi, islandesi

Anche quest’anno l’evento più importante del nuovo cinema nordico in Italia ha visto affollarsi alla Casa del Cinema di Villa Borghese un numeroso pubblico. Il fine della iniziativa è la promozione, nella penisola, della cultura cinematografica di Norvegia, Finlandia, Svezia, Danimarca ed Islanda.

 

Negli ultimi anni sono emersi molti nuovi autori (che hanno accresciuto il prestigio di una tradizione apprezzata nel mondo). La rassegna è stata organizzata dalle Ambasciate di Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia, in collaborazione con l’Islanda e con gli Istituti per la promozione del cinema dei rispettivi paesi.

 

Sono stati presentati film inediti in Italia, documentari, proiezioni in lingua originale sottotitolati, introdotti dai registi, dagli attori e dai produttori. Tra gli ospiti di maggiore notorietà c’è stato Mika Kaurismäki (fratello del regista Aki Kaurismäki, assieme al quale ha diretto alcuni film) di cui è stato proiettato anche, nel corso della rassegna, il film “Road North” presente recentemente al Toronto International Film Festival.

 

Tra gli ospiti più conosciuti per il pubblico italiano, ha introdotto la giornata inaugurale (il 5 aprile, una settimana prima dell’inizio della rassegna che si è articolata dall’11 al 14 aprile) l’attrice e produttrice cinematografica italo-finlandese Anna Falchi, mentre l’attrice svedese Malin Buska, nominata “Rising Star” (al Festival Internazionale di Stoccolma nel 2011) ha parlato del film “The girl King” diretto da Mika Kaurismäki e dedicato alla vita della regina Cristina di Svezia. Il ruolo assunto da Malin Buska fu di Greta Garbo nella celebre pellicola del 1933, “Drottning Kristina” (riproposta il 13 aprile nel corso della rassegna).

 

Sabato sera è stata la volta del regista norvegese Petter Næss, suo il film “Into the White”, nel quale c’è una curiosità, la presenza di Rupert Grint (il Ron Weasley di “Harry Potter”). Il film norvegese affronta la difficile vicenda dei piloti, alleati e non, che precipitarono sulle montagne norvegesi durante il Secondo Conflitto Mondiale, trovandosi di fronte talvolta un avversario in comune: la natura selvaggia.

 

E’ intervenuta nel dibattito China Ahlander, produttrice svedese dI “Mangiare Morire Dormire”, film che dipinge una drammatica e sconosciuta realtà, quella dell’immigrazione. Non è mancata l’Islanda, (un paese di cui si parla sempre più frequentemente, date le crescenti prove di avvicinamento alla UE) rappresentata nel Nordic Film Fest dal film autobiografico “Mamma GòGò” del regista Fridrik Thor Friðriksson, il quale è stato anche candidato agli Oscar nel 1992 con la pellicola “Children of Nature”.

 

Un evento importante, all’interno della manifestazione, è stato la proiezione, il 12 aprile, di “Olof Palme”, film che prende il nome dal primo ministro svedese assassinato nel 1986, un politico che fece molto per l’avvicinamento delle socialdemocrazie e della politica europea al Sud del Mondo e per un approccio paritario ai problemi dei diversi paesi, il che all’epoca appariva rivoluzionario. Ancora oggi in Svezia si indaga su quel delitto: assieme alla regista del film Kristina Lindström è intervenuto l’autore del libro “Olof Palme, vita e assassinio di un socialista europeo”, Aldo Garzìa, con un commento di Walter Veltroni.

 

Aldo Ciummo

Sweden, main character at the Festival of Literature in Bologna

Many authors represented by publishers and the Swedish Institute, the Swedish Arts Council and the Swedish Institute for Children’s Book will be present at the event on the agenda at the end of March

The Festival of Literature in Bologna approaches in the debate on children’s literature, in the middle of an interesting season for the Swedish culture,  with Daniel Gustafsson Pech (The Swedish Institute), Susanne Bergstrom Larsson (The Swedish Arts Council) Asa Warnquist (Swedish Institute for Children’s Book) and the major publishing houses interested in the field represented by Annakaisa Danielsson (Alfabeta publishers/Agency), Lena Stjernström (Grand Agency), Kerstin Öberg (Rabén & Sjogren/Agency), Katharina Lantz (Natur & Kultur/Agency), Jeanna Eklund (Bonnier Carlsen / Agency), Marie Tomicic (Olika Publishers) which have already taken part in Rome to some appointments. After the presentation, which was held in Rome at the end of 2012, there will be in Bologna on the 25th March a huge presence of the Swedish publishing houses, with a large number of Swedish authors and initiatives organised by the Nordic country.

Sweden is in fact the guest of honor. On the occasion of the initiatives that were previously held in Rome, Eva Ottosson, project manager, presented the strengths of the Swedish literature in this area, while Susanne Bergström larrsson, the Swedish Arts Council and Pech Daniel Gustafsson (Swedish Institute) presented supports to the publication of Swedish literature in Italy. In the implementation of this project for the event 2013 in Bologna cooperate among the other the Swedish Institute, the Swedish Film Institute, Hamelin, Sala Borsa, START, Teater Testoni with projections and workshops.

Among the authors, Stefan Casta, Petrus Dahlin and Lars Johansson, Olof and Lena Landstrom, Pija Lindenbaum, Sara Lundberg and Ulf Stark, Frida Nilsson, Henrik Tamm, Anna-Clara Tidholm. They will also discuss the award “Astrid Lindgren Memorial Award” (Alma) in its tenth anniversary. The director of the award, Helen Sigeland, will present the international prize of literature for young people. For the year 2013 there will be two hundred and seven candidates coming from sixty-seven countries and the winner will be announced on the 26th March in Vimmerby, the birthplace of Astrid Lindgren. Asa Warnquist reported that “the number and the titles of the books are: Rabén & Sjogren, Egmont, Bonnier Carlsen, B/Wahlstroms.

In recent years, a significant phenomenon in the field has been and is the one of young female authors who write stories about fantasy worlds; then there is a literature for young people that explores the urban environment as an unknown universe. Other editorial experiments encourage readers accustomed to new technologies and investigate on alternative lifestyles. A clear trend is that of strong female characters, transformed into characters from the world of magic. Jeanna Eklund of the Bonnier Group recalled titles like “The Lasse Maja & Detective Agency,” written by Martin Widmark and illustrated by Helena Wills. The Swedish Arts Council (Kulturradet) is the government authority that supports, among other initiatives, the Swedish culture in the world, translating into any language works written in Sweden. The Swedish Institute cooperates with other institutions that represent Sweden abroad and universities.

Aldo Ciummo

L’innovazione svedese incontra Roma

L’iniziativa si svolgerà a Roma il 2 e 3 aprile con la presenza di ideatori di soluzioni economiche che hanno avuto successo in Europa

Il tema che riunirà alcuni giovani imprenditori di tredici paesi europei all’Ara Pacis nell’ambito della conferenza “Transeuropa Express” il 2 e 3 aprile riguarderà “L’Europa dei giovani: le idee ed i progetti”. Tre dei relatori che parteciperanno provengono dalla Svezia e sono Erik Fjellborg, Magnus Alm e Johan Peitz.

Erik Fjellborg è il fondatore di Quinyx, una società esperta di servizi alle imprese nel campo del “work force management”, un settore che ha contribuito molto a cambiare il mercato internazionale nell’ambito delle risorse umane. Magnus Alm e Johan Peitz, sono invece i fondatori di Free Lunch Design, una delle aziende svedesi di videogiochi e di applicazioni per il telefono cellulare che ha riscosso maggiore successo mondiale.

Free Lunch Design ha riscosso notevole successo anche nel mercato giapponese, dove nel settore dei giochi per il cellulare è arrivato alla quota di 130.000 utenti al giorno. Proseguono quindi le iniziative di scambio culturale ed economico promosse in maniera crescente dall’Ambasciata Svedese a Roma in questi ultimi tre anni, che forniscono spunti interessanti data la crescita imprenditoriale e finanziaria che la Svezia ha conosciuto in questo periodo, in controtendenza con le recessioni che hanno investito gran parte del continente.

Difatti l’innovazione è uno dei fattori che viene da più parti indicato come una leva significativa nella ristrutturazione della produzione e nel superamento delle fasi di crisi economica che l’occidente sta affrontando.

Aldo Ciummo

 

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Herning ospita alcune tappe del giro d’Italia

Parte della storica competizione sportiva si svolgerà nella cittadina danese, l’iniziativa è stata presentata dall’Ambasciata Danese in questa settimana

L’ Ambasciata danese il 14 marzo ha presentato, presso la residenza dell’ambasciatore a Roma Birger Riis-Jorgensen, il novantacinquasimo giro d’Italia, che per tre tappe si svolgerà in Danimarca, partendo da Herning il 5 maggio.

All’evento hanno preso parte anche diversi esponenti delle istituzioni italiane, dal presidente della Commissione sulla sanità, Antonio Tomassini, al direttore degli Affari Internazionali nel Ministero della Salute, Giuseppe Ruocco. Hanno partecipato alla iniziativa anche la Novo Nordisk Italia e la Italian Welness Alliance.

La Rcs sport ha ricordato che la Danimarca ha chiesto di ottenere la tappa nel 2013 quando si era ancora nel 2010, in modo da avere a disposizione tutto il tempo di organizzarla. Herning è una città che si trova nella regione del Midtjylland, ha circa cinquantamila abitanti e la sua crescita risale agli inizi del milleottocento, quando si sviluppò in questa zona l’industria tessile.

Lo sport ed il ciclismo in particolare sono al centro di una articolata politica ambientale in Danimarca, dove i problemi relativi all’inquinamento ed al traffico urbano sono stati in gran parte limitati attraverso una decennale programmazione dell’edilizia e della viabilità.

Aldo Ciummo

 

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Musica norvegese a Bologna

 

Dal 19 maggio al 21 maggio al Teatro San Leonardo di Bologna nell’ambito del Festival Internazionale di Musica troverà spazio “Focus Norge”

Numerosi musicisti norvegesi parteciperanno al Festival Internazionale di Musica “Angelica” che si svolgerà a Bologna dal 19 al 21 maggio, “Focus Norge” è il programma elaborato per gli artisti norvegesi e curato da Luca Vitali. La rassegna è dedicata alla scena musicale contemporanea norvegese, che come sottolineano gli organizzatori è cresciuta molto in quest’ultimo decennio.

Luca Vitali ha pensato ad una residenza temporanea a Bologna per ventuno tra compositori e musicisti, che per tre giorni saranno impegnati in concerti e collaborazioni musicali. La programmazione, come annunciato dallo stesso Vitali, evidenzierà diverse caratteristiche delle estetiche musicali provenienti da un paese di meno di cinque milioni di abitanti.

Le proposte andranno dalla musica acustica dell’Ensemble di Christian Wallumrod alla improvvisazione di Dans les Arbres, passando per l’elettronica di Maja Solveig Kielstrup Raykie ed i paesaggi sonori di Lasse Marhaug, di Huntsville.

Ma verrà dato spazio anche alla progettualità internazionale, con il sassofonista Edoardo Maraffa e Paal Nilssen-Love: il Teatro San Leonardo sarà trasformato insomma in un vero e proprio laboratorio di ricerca musicale, capace di offrire al pubblico bolognese un panorama musicale vario e rappresentativo degli ultimi venti anni di cultura norvegese emergente.

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Danimarca: design e sostenibilità, una tradizione che si rinnova

Il Design, al centro di numerose iniziative pubbliche in Danimarca, viene sviluppato oggi come uno degli elementi che determinano la compatibilità ambientale dei manufatti

Il Design gioca un ruolo fondamentale nel destino ambientale del prodotto: una lunga tradizione in Danimarca vuole che dalla scelta dei materiali alla creazione dell’oggetto, il design aiuti a sviluppare la scommessa della sostenibilità verso un insieme di opportunità economiche capace di collegarsi alla qualità della vita.

Non a caso in Danimarca esiste un premio biennale dedicato proprio al design, articolato in cinque categorie che sono corpo, casa, lavoro, intrattenimento e comunità, con un’attenzione speciale alla sostenibilità ambientale.

Si tratta di un indirizzo delle arti applicate che risale all’architetto danese Kaare Klint, il quale era docente presso la Royal Danish Academy of Fine Arts, dove diffuse un concetto razionale di design adattato alle diverse esigenze umane. La cultura locale di soluzione dei problemi pratici oggi si lega all’ecologia.

Il grande successo del periodo del design di cui furono protagonisti tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta Arne Jacobsen, Hans Wegner, Borge Mogensen e molti altri ha continuato ad intrecciarsi con la funzione sociale dell’arte riconosciuta dalle istituzioni attraverso l’investimento su istruzione, librerie, edilizia popolare e su di una concezione della sperimentazione estetica come miglioramento della vita di tutti.

Costi e qualità dei materiali si sono affiancati così all’aspetto dei prodotti, l’artigianato è entrato a pieno titolo nell’evoluzione dei gusti ed il design danese si è avvicinato sempre di più all’espressività della società contemporanea ed alla coscienza ambientale, cooperando con l’industria privata e le istituzioni per indirizzarsi verso il risparmio energetico, il riuso e la valorizzazione dei materiali alternativi.

L’introduzione di nuove tecnologie è stata resa possibile da una rete di collaborazioni dovuta proprio alla stretta integrazione ormai esistente tra produzione estetica e coscienza sociale. Il Danish Design Centre si occupa oggi di mettere insieme tutti gli sforzi di accrescere la cultura professionale e l’innovazione ecosostenibile, impegno sostenuto anche dal Ministero degli Affari Esteri Danese.

Aldo Ciummo

La Danimarca alla ricerca di partnership economiche in Italia

 

L’ambasciata in Italia si interessa soprattutto del settore Ricerca e Sviluppo, da tempo strategico nel panorama economico danese

Il 18 giugno l’ Ambasciata danese in Italia parteciperà alla conferenza internazionale su internazionalizzazione del capitale umano e competitività del territorio previsto a Trieste presso gli spazi di Area Science Park, una realtà italiana attiva nel campo della ricerca e dello sviluppo e con cui la rappresentanza danese in Italia ha deciso di stringere rapporti per rendere più efficace l’azione di aziende e joint venture.

In Danimarca, il 2% del prodotto interno lordo viene speso per le attività di ricerca e sviluppo, una impostazione che va incontro alle priorità elencate dall’Unione Europea (ma a livello continentale spesso disattese) e che trova nei governi che si sono succeduti a Copenaghen dei sostenitori fattivi.

L’ambasciata danese da tempo considera l’Italia un’area interessante per la presenza di centri di ricerca avanzati ed ha cominciato quindi a valutare la situazione commerciale di questo settore nello stivale, in vista della creazione di accordi tecnologici e partenariati, potenzialmente creativi di crescita per entrambe  le nazioni.

A questo proposito lo stato nordico, attraverso la propria rappresentanza, ha già preso parte alle giornate informative volute dalla Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (inclusa la conferenza internazionale “Europea Agricultural Policies Going Global” che si è svolta a Roma il 30 aprile scorso).

L’evento che si terrà a Trieste il 18 giugno si intitola invece “Internazionalizzazione del capitale umano e competitività del territorio: lancio del Welcome Office Friuli Venezia Giulia e presentazione del progetto Talents for an International House”: la Danimarca sarà presente con la speranza di costituire nel tempo veri partenariati economici in grado di rafforzare l’efficienza delle imprese danesi e italiane.

 Aldo Ciummo

Anno di cultura a Copenaghen

 

Il 2010 si è aperto con un programma fitto di eventi dedicati allo spettacolo ed alle arti nella capitale danese, ancora molte interessanti iniziative sono previste per aprile e per maggio

La Danimarca ha aperto il 2010 con un ricco programma di avvenimenti rivolti ai visitatori, ma soprattutto ai cittadini europei ed alla popolazione residente: dal 15 al 25 aprile ci sarà il Copenaghen’s new Film Festival, nell’ambito del quale verranno proiettate pellicole inedite in Danimarca e provenienti da Asia, Sudamerica, Europa e Medio Oriente e con equilibrio tra esordienti e presenze prestigiose.

Da considerare iniziativa culturale, nel senso più ampio del termine nel senso di cultura materiale visto il ruolo che occupa nel paese, è anche il Festival Europeo della Birra, che ci sarà il 6, 7, 8 maggio, la produzione danese è variegata e la manifestazione comprenderà 1000 tipi di birre provenienti da 200 stabilimenti in Europa, Usa e Canada.

Anche artigianato e design troveranno posto all’inizio di maggio, dal 6 al 9, una trentina di istituzioni culturali, aziende ed organizzazioni porteranno a conoscenza del pubblico vari aspetti dell’architettura odierna a Copenaghen.

Sempre a maggio, dal 21 al 23, avrà luogo il Carnevale di Copenaghen, tre giorni di musica, spettacoli ed eventi. L’iniziativa sarà accompagnata da quattro serie di concerti. Il momento centrale della festa sarà la parata notturna al parco Faelledparken.