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Ambiente al centro del dibattito in Finlandia

L’affermazione dei Verdi durante questi ultimi anni riporta al centro le questioni ecologiche, dalla tutela del Mar Baltico alla protezione delle foreste settentrionali in Finlandia

Come si è visto sia attraverso le elezioni autunnali in Danimarca con la vittoria della socialdemocratica Helle Thorning-Schmidt alleata di partiti di tradizione ambientalista come “Det Radikale Venstre” ed il “Socialistisk Folkeparti” sia come si è potuto registrare in Finlandia dato il sorprendente successo dei Verdi (Virhea Liiitto) con il loro trentasette per cento a febbraio di quest’anno, nonostante il Centrodestra abbia ottenuto la presidenza con Sauli Ninisto (Partito della Coalizione Nazionale, “Kansallinen Kokoomus”), l’ambiente resta al centro delle cure delle istituzioni e dell’opinione pubblica nel Nord Europa.

In Finlandia, il nucleare è stato al centro di un dibattito negli ultimi decenni, in particolare per il deposito sotterraneo di smaltimento previsto ad Olkiluoto. Una fonte di preoccupazione di diverso tipo è l’inquinamento nel Baltico, infatti negli ultimi anni l’attenzione si è concentrata sulle fonti di inquinamento dalla Federazione Russa. I Verdi guidati da Pekka Haavisto si sono lasciati alle spalle, nelle ultime competizioni elettorali, partiti consolidati in Finlandia, come il Centro ed i Socialdemocratici.

La maggioranza dei commentatori hanno evidenziato come gli ambientalisti non siano più legati a singoli dibattiti e come le posizioni europeiste sia liberali che progressiste siano state premiate dal voto, mentre indietreggiano le tendenze euroscettiche che erano state rappresentate con qualche successo elettorale tra 2009 e 2011 dai “Veri Finlandesi” di Timo Soini. Ora anche le tematiche più vicine agli argomenti sui quali lavora da tempo il partito dei Verdi, dal riscaldamento globale alla tutela del mar Baltico, troveranno uno spazio crescente all’interno dell’Eduskunta, il Parlamento unicamerale finlandese.

Nel Baltico le diverse competenze territoriali, che non riguardano solo la UE, rendono la tutela delle acque di difficile gestione. Le foreste in Finlandia invece sono oggetto di dibattiti in cui da una parte ci sono le compagnie del legname ed anche i proprietari dei terreni, dall’altra invece gli attivisti per la tutela dell’ambiente: la discussione verte non tanto sulla quantità di legno che si intende abbattere, ma anche sulle località interessate, perchè nel nord della Finlandia gli alberi crescono più lentamente.

Aldo Ciummo

 

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L’opera di Strindberg al teatro Eliseo

All’iniziativa promossa dall’Ambasciata di Svezia sono intervenuti regista e attori,  ha partecipato lo studioso dell’opera di Strindberg, Björn Meidal

Il 23 febbraio, al teatro Eliseo (via Nazionale 183, Roma), Björn Meidal, studioso del drammaturgo svedese a livello mondiale, ha presentato l’incontro “Strindberg e le donne”, presenti Valter Malosti, Valeria Solarino, Federica Fracassi, regista ed interpreti dello spettacolo “Signorina Giulia” di August Strindberg, in scena dal 14 al 26 febbraio. L’incontro è stato introdotto dalla ambasciatrice di Svezia, Ruth Jacoby e dal direttore del teatro Eliseo, Massimo Monaci.

Famoso presso il grande pubblico per opere come “La stanza rossa” che hanno descritto in maniera critica la società dell’epoca e conosciuto per i suoi rapporti con il mondo dell’espressionismo nordico, Edward Munch ed altri movimenti delle avanguardie artistiche, Strindberg morì nel 1912 ed è tuttora considerato uno degli autori più moderni e per questo è tra i più rappresentati nel teatro.

Nelle sue opere Strindberg partì da presupposti naturalistici e cercò di applicare rigorosamente metodi scientifici che permettessero di rappresentare le dinamiche dei sentimenti umani, ma di fatto arrivò ad essere riconosciuto come uno dei fondatori dell’espressionismo in Europa, ricorrendo a situazioni estreme nei suoi racconti, al fine di portare alla luce aspetti particolari della psicologia dei personaggi.

Björn Meidal ha partecipato a diversi progetti scientifici ed ha ricoperto cattedre universitarie nel mondo come professore visitatore, tra queste cattedre la Humboldt Universität di Berlino, la Catholic University of Pennsylvania, Philadelphia ed University of Maryland ed è stato autore di numerosi libri su Strindberg. Nel maggio di quest’anno uscirà anche la biografia fotografica “I mondi di Strindberg”, redatto in collaborazione con il fotografo Bengt Wanselius.

Aldo Ciummo

 

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