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La Svezia sempre più avanti nelle nuove tecnologie

 

Le ricerche più recenti registrano un incremento sensibile della televisione on line e su telefono nel paese scandinavo
 
Gli svedesi usano in maniera sempre più massiccia le nuove tecnologie, al centro della crescita economica nella UE nel quadro degli obiettivi di Lisbona, che puntano sull’economia della conoscenza. Circa i due terzi degli abitanti del più esteso e popoloso paese nordico seguono l’offerta televisiva su nuove piattaforme, diverse da quelle tradizionali.

 Il Nord Europa continua a farsi promotore dello sviluppo basato sull’innovazione, come già si era segnalato con le iniziative finlandesi a sostegno della diffusione di internet anche nella periferia dello stato.
 
La crescita maggiore del consumo di televisione on line e sul telefonino si è registrata durante le olimpiadi invernali. Le televisioni tradizionali ed il sistema nel suo complesso hanno sostenuto la novità, che ora sembra dare spazio a un mercato emergente.

Quasi quattro milioni e mezzo di svedesi hanno preso abitudine alla tendenza in atto e le organizzazioni che monitorano i media non pensano che la direzione avviata cambierà.
 
I servizi nuovi che riguardano l’offerta televisiva sono più facilmente reperibili sul mercato e il numero dei fruitori aumenta. Il fenomeno non coinvolge soltanto i giovanissimi. Si pensa quindi che le abitudini consolidate possano ora favorire anche una diversificazione ancora maggiore delle fonti disponibili e del paniere culturale elaborato dai mass media nazionali.
 
Aldo Ciummo

La Svezia porta design ed ecologia a Berlino

 

Artisti e gruppi di lavoro svedesi hanno proposto alla settimana della moda berlinese una serie di creazioni che si propongono di unire design ed ecologia

Matilda Wendelboe, Righteous Fashion, Dem Collective, Pia Anjou sono a Berlino gli esponenti di una lunga tradizione di ecosostenibilità in questo caso declinata nelle forme espressive della moda. Le linee guida in fatto di produzione in Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia rientrano in standard di tutela dell’ambiente molto elevati ed i segmenti dell’attività industriale a più alta capacità comunicativa come appunto abbigliamento e design stanno diventando in questi anni i mezzi più efficaci per veicolare il rispetto della natura nei comportamenti collettivi.

L’utilizzo dei materiali che vanno attualmente per la maggiore infatti pone problemi di sostenibilità, anche in considerazione di stili di vita occidentali caratterizzati da consumi di abbigliamento che lasciano presupporre un proseguimento della crescita di domanda. Molti tessuti presentano effetti pesanti per l’ambiente perchè necessitano di trattamenti particolari e dell’utilizzo massiccio di agenti chimici.

Una parte dell’industria della moda quindi potrebbe rivolgersi ad un approccio che tenga in considerazione l’ambiente ed i creatori delle proposte verdi affermano che è proprio nella fase del design che si decide di fatto come sarà il prodotto dal punto di vista ambientale.

La manifestazione culturale si è svolta a Berlino dal 20 al 23 gennaio, la presenza degli esponenti svedesi ha portato nella città una tradizione già parzialmente radicata a Stoccolma dove esistono negozi dedicati e dove queste nuove tendenze della moda stanno ricevendo attenzione anche dall’estero, ad esempio negli Usa. La corrente si inscrive nella tendenza che vede la vita quotidiana ed i consumi come il fattore decisivo per i processi ambientali.

Aldo Ciummo