Gauche Unitaire Européenne/Nordic Green Left, il raggruppamento di sinistra al Parlamento Europeo, ha promosso una risoluzione in favore di meccanismi di compensazione sociale
La crisi economica affrontata con il metodo a senso unico del rigore, solitamente tradotto in tagli al welfare, non consente percorsi di ripresa né economica né civile perché colpisce il già carente modello europeo perpetuando l’illusione, che è stata all’origine della crisi, di una autoregolamentazione del mercato che costruisce la crescita nel deserto dei diritti sociali. Il gruppo GUE/NGL al Parlamento Europeo è stato tra i promotori di una risoluzione finalizzata a ridurre l’impatto della recessione in atto sui soggetti più deboli ed a evitare che le diseguaglianze siano inasprite.
Sul mercato del lavoro, in numerosi settori, persiste il divario di retribuzione a sfavore delle donne e la congiuntura economica rischia di aggravare questo tipo di anomalie. Il 12 marzo il Parlamento Europeo a Strasburgo ha approvato con 495 voti favorevoli, 96 contrari e 69 astensioni una risoluzione sull’impatto della crisi sulla parità di genere. “Le retribuzioni inferiori aumentano il rischio per le donne di cadere in povertà, in particolare per le donne anziane anche a causa delle pensioni basse” ha dichiarato la relatrice Katrika Tamara Liotard (GUE/NGL, Olanda).
Il Parlamento Europeo ha invitato la Commissione e gli Stati componenti la Ue ad utilizzare, per evitare queste distorsioni, i programmi comunitari come il Fondo Sociale Europeo. Una delle soluzioni a lungo termine indicata nel documento approvato è l’intervento in materia di istruzione e nella comunicazione per limitare gli stereotipi di genere, dato che questi influiscono sulle dinamiche professionali. Una risoluzione apposita è stata approvata con 368 voti favorevoli, 159 contrari e 98 astensioni.
Aldo Ciummo
Filed under: Africa, Ambiente, America, Asia, Bruxelles, Danimarca, Economia, Europa, Finlandia, Immigrazione, In Italia, Inghilterra, Integrazione, Internazionale, Irlanda, Irlanda del Nord, Nord Europa, Norvegia, Politica, Politiche Comunitarie, Regno Unito, Roma, Scandinavia, Sinistra e Sindacati, Sociale, Società, Stati Uniti, Strasburgo, Svezia, Unione Europea, Usa | Tagged: aldo, Aldo Ciummo, articoli di aldo ciummo, articoli sulla unione europea, barroso commissione europea, Bruxelles, Centrosinistra, centrosinistra vince in europa, ciummo, Commissione Europea, contrastare il populismo di destra, copenaghen, cultura europea, Danimarca, Economia Europea, EFTA, EU, europa, Europe, Finlandia, foto di aldo ciummo, Gauche Unitaire Européenne, Gauche Unitaire Européenne/Nordic Green Left, grazie ai partigiani l'europa è libera, grazie ai partigiani l'italia è libera, Helsinki, Hermann Van Rompuy, i progressisti crescono in europa, il consiglio della unione europea, il movimento federalista europeo, il movimento federalista europeo a roma, il parlamento europeo di strasburgo, immagini di strasburgo, impegnarsi per difendere i diritti degli immigrati, Islanda, istituzioni della unione europea, Katrika Tamara Liotard, l'unione europea e la valorizzazione delle regioni, la crisi economica e l'europa, la crisi economica e l'unione europea, la partecipazione politica in europa, lotta al fascismo nella ue, lotta al razzismo nella ue, manuel durao barroso, movimenti per i diritti civili, Nord dell'Europa, nord della unione europea, nordeuropa, Nordic Green Left, Norvegia, Oslo, paesi dell'efta, paesi della unione europea, Politiche Europee, problemi economici della ue, questioni della unione europea, see, Sinistra, Sinistra e Libertà, sinistra e libertà ricostruzione della sinistra in italia, sinistra unitaria europea, sinistra verde nordica, Stoccolma, Strasburgo, Svezia, temi della ue, titl la sinistra diffusa, U.E, Unione Europea, valorizzazione della immigrazione in europa, valorizzazione della immigrazione in italia, van rompuy consiglio della unione europea, Welfare |
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.