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On the “Kalle Tihveräinen”

 

di   Aldo Ciummo

The Eastern Central Finland is a lung water where the entire history of local population flows from centuries. Thousands of lakes pour into one other streams, animals, stories and boats, always essential in a region where trades are done necessarily through navigation. Here survive, alongside the spread of broadband internet (the largest in Europe) wonderful and suggestive Juhannus traditions (the longest day of the year), when communities meet on islands and islets to the light of huge fires. Here, alongside more modern vessels, cruise small steamships that hundreds years ago joined Saint Petesburg to Savonlinna through water channels.

We meet the “Kalle Tihveräinen”, almost half a century ago escaped from a demolition, thanks to a handful of fans who have begun to travel together a few other boats like this: in the decades have dragged behind dozens of other steamships, involved in a race created to revive the traditions of lakes and that now fills the Saimaa lake of a jamboree, few days after the Summer Solstice. Again like decades ago, logs are hauled in the lake and from plers they end into the bollers to whistling vessels.

Knowing this steamship (a höyrylaiva, as is called in Finnish) also we meet many other faces, a tiny island that houses a school where an association of yachtmen teachs children how people lived on the lake, the memory of a sailor maintained by the Lake “his half” of the boat, to be more precise by a foundation that bears his name and works together with the current captain of the “Kalle Tihveräinen,” his friend who bought it and pieced together with him. A lake also made up of thousands of islands and different boats, summer homes in the woods. A country dispersed and joined by channels then meet in the middle of the music and toast in the day like Juhannus and like the race boat of which we tell the history and names.

 

READ MORE AND HAVE A LOOK TO THE PICTURES ON LINE ABOUT THE “KALLE THIVERAINEN” HISTORY NEXT MONTH ( NORDEUROPANEWS )

Nella “Kalle Tihveräinen”

 

di   Aldo Ciummo

La Finlandia centrorientale è un polmone d’acqua dove scorre da secoli anche tutta la storia delle popolazioni locali: migliaia di laghi travasano uno nell’altro correnti e animali, storie e barche, indispensabili da sempre in una regione dove i traffici avvengono per necessità attraverso la navigazione. Accanto alla diffusione di internet a banda larga più capillare d’Europa, sopravvivono qui le bellissime e suggestive tradizioni del Juhannus, il giorno più lungo dell’anno, quando le comunità si ritrovano su isole e isolotti per accendere enormi fuochi. Qui, a fianco dei più moderni natanti, viaggiano le piccole navi a vapore che cento anni fa collegavano San Pietroburgo a Savonlinna attraverso i canali.

Incontriamo la “Kalle Tihveräinen”, sfuggita quasi mezzo secolo fa alla demolizione, grazie ad un pugno di appassionati che hanno ricominciato a navigare in compagnia di poche altre imbarcazioni del genere: nei decenni si sono trascinate dietro decine di altre navi a vapore, coinvolte in una regata nata per riportare in vita le tradizioni dei laghi e che oggi riempie di festa il lago Saimaa pochi giorni dopo il Solstizio d’Estate. Di nuovo come decenni fa, i tronchi vengono trainati nel lago e dai moli finiscono dentro le caldaie per far fischiare le navi.

Conoscendo questa nave a vapore (una höyrylaiva, come si chiama in finlandese) incontriamo anche tanti altri volti: un’isola minuscola che ospita una scuola dove l’associazione dei navigatori insegna ai bambini come si viveva sul lago, il ricordo di un marinaio del lago conservato dalla “sua metà” della barca, ovvero da una fondazione che porta il suo nome e che lavora assieme all’attuale capitano della “Kalle Tihveräinen”, suo amico che la acquistò e rimise assieme con lui. Un lago fatto anche di migliaia di isole e di imbarcazioni diverse, di case estive nel bosco. Un paese disperso da canali che poi lo riuniscono in mezzo alla musica e ai brindisi in giorni come il Juhannus e come la regata di cui raccontiamo la storia e i nomi.

 

LA STORIA E LE IMMAGINI DELLA “Kalle Tihveräinen” IL MESE PROSSIMO ON LINE IN NORDEUROPANEWS

Milano: Italia ed Europa per la Strategia 2020

 

Il 14 giugno i rappresentanto della Commissione Europea e delle comunità scientifiche si incontrano nel primo appuntamento di quest’anno con “Economia e Società Aperta”

 L’edizione di quest’anno di “Economia e Società Aperta”, forum internazionale lanciato da Università Bocconi e Corriere della Sera nel 2007 ed organizzato in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea è incentrata sulla Strategia Europa 2020, ci sarà quindi una riflessione sullaa politica economica e sulle riforme strutturali in Italia e nella Unione Europea.

 L’iniziativa ha preso spunto dalle raccomandazioni adottate dalla Commissione Europea il 7 giugno 2011 per orientare gli stati componenti dell’Unione Europea nell’elaborazione delle loro priorità economiche e sociali in modalità adatte ad assicurare il rispetto degli impegni assunti su crescita, occupazione e finanze pubbliche.

La prima data è quella del 14 giugno (un secondo appuntamento seguirà in autunno) alle 14.30, con una conferenza alla Bocconi, intitolata “Quali Riforme per la crescita? Italia ed Europa per la Strategia 2020”, interverranno rappresentanti della Commissione Europea, del Fondo Monetario Internazionale, della comunità scientifica italiana ed internazionale.

 L’incontro anticipa la riunione del Consiglio Europeo del 23 giugno e del 24 giugno, durante il quale verranno discusse ed approvate le raccomandazioni. I relatori sono Lucio Battistotti, Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea; Tito Boeri, professore della Bocconi, il Direttore per l’Europa del Fondo Monetario Internazionale Antonio Borges; Franco Bruni, professore della Bocconi; Anne Bucher, Direzione delle Riforme Strutturali e Competitività della DG (direzione generale) ECFIN della Commissione Europea; il Direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli; Stefano Grassi (direzione del coordinamento politico ed Europa 2020 (Segretariato Generale Commissione Europea); il Direttore Generale del Tesoro e Presidente del Comitato Economico e Finanziario dell’Unione Europea Vittorio Grilli; il Presidente di RCS Media Group Piergaetano Marchetti, il Direttore Generale Assonime Stefano Micosi; il Presidente della Università della Bocconi Mario Monti; Antonio Spilimbergo (Economista presso il Fondo Monetario Internazionale); il Rettore della Università Bocconi Guido Tabellini.

Aldo Ciummo

Arte Contemporanea promossa dal Circolo Scandinavo a Roma

L’Accademia di Romania ospita questo mese la mostra di Tero Puha e Kirsi Marja Matsahuone, artisti finlandesi residenti al Circolo Scandinavo

 Due degli artisti attualmente ospitati dal Circolo Scandinavo di Roma inaugureranno mercoledì la loro esposizione intitolata “Aesthetics experience” nell’ambito della nona edizione di “Spazi Aperti”, visitabile fino al 21 giugno presso l’Accademia di Romania a Roma (Valle Giulia, Piazza Jose de San Martin 1).

Ad esporre saranno diverse personalità italiane e straniere. La manifestazione intende offrire un vasto panorama delle arti contemporanee, dalla video arte alla scultura e dai dipinti alle installazione, senza dimenticare fotografia, performance, musica, danza e teatro.

Tero Puha è un artista che lavora con fotografia, video e media digitali e durante l’esposizione presenterà il suo libro “Tero Puha-almost human, works 1995-2010. Le opere presentate nel libro comprendono i lavori in stile pop art di Puha ed anche video ed installazioni. Kirsi Marja Metsahuone è un artista visuale e valorizza molto i nuovi media.

Kirsi Marja Metsahuone parteciperà all’iniziativa con due suoi video “RoaM” (2011) un lavoro video basato su di una serie di fotografie scattate a Roma e “Thy – Eternal Summer”, un lavoro ideato come un autoritratto. L’iniziativa si è svolta presso l’istituzione del paese balcanico anche nelle precedenti edizioni.

L’esposizione è curata da Luisa Conte ed è organizzata dall’Accademia di Romania e patrocinata dall’Institutut Cultural Roman of Bucarest, dal Comune di Roma, Assesorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, in collaborazione con l’Accademia del Belgio, la British School, la Danmark Academy, il Circolo Scandinavo-Residence for Nordic Artists. La mostra sarà aperta dal lunedì al sabato, dalle 11.00 alle 18.00

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