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Ecologia protagonista del 2010 in Svezia

 

Ecologia, Sport, Cultura, la Svezia punta su un 2010 in grado di attirare visitatori diversissimi tra loro per sostenere ancora di più un turismo in continuo incremento

 

La Svezia è una delle mete verso cui cresce l’attenzione dei visitatori da tutta Europa, specialmente i più interessati allo sport ed alla vita a contatto con la natura, al centro di progetti che curano l’aspetto ecologico in una epoca dove l’inquinamento preoccupa non poco.

La maratona sciistica Vasaloppet è un appuntamento atteso tra appena una settimana, 14.000 fondisti percorreranno i 90 chilometri tra Salen e Mora;  dal 18 al 21 marzo ci sarà posto per turisti con altri interessi, infatti Stoccolma ospiterà la Fiera dell’Antiquariato.

Di particolare rilievo è la mostra sui maestri del Rinascimento, a Goteborg, “la bella principessa”, recentemente attribuito a Leonardo è solo il pezzo più spettacolare di una esposizione che vedrà raccolte opere di Da Vinci, Michelangelo e Raffaello. Posto anche per la cultura dunque, con il festival della Scienza, evento di 300 attività diverse con un pubblico che va dagli studenti più giovani agli addetti ai lavori del settore.

La notte di Valpurga, il 30 aprile, con i falò accesi in tutte le regioni, riporta abitanti e visitatori al carattere più vicino all’ecologia intesa come rapporto continuo con l’ambiente circostante da parte della popolazione di questi paesi ed inoltre il programma delle iniziative in Svezia è ancora lungo, ancora a maggio gli appuntamenti proseguiranno anche con la manifestazione culturale di quattro giorni di gay, lesbiche, trans e bisex a Gotemborg, festival previsto per il 14-17.

C’è da menzionare la possibilità di attività uniche a contatto con la natura nella Lapponia svedese, nelle foreste intorno a Skelleftea, sulle rive del mar Baltico, dalle alci all’aquila reale è possibile, adottando i giusti standard di rispetto della natura, avvistare animali bellissimi e rari.

Ci sono guide dotate di motoslitte silenziose ed a basso impatto ambientale, appositamente studiate, che lavorano all’avvistamento delle alci. Da queste parti c’è il punto d’osservazione di un grande fotografo naturalista, che si chiama Conny Lundstrom, da questi luoghi si può vedere l’aquila reale. Da novembre ad aprile, ponendo la propria “base” in un casotto, si può sperare di osservare anche le aurore boreali.

Il materiale sul quale è basato questo resoconto è stato gentilmente fornito da Visit Sweden